Le proposte elaborate dai cittadini per l’ex caserma Amadio - Prendi Posto! - Cormòns (GO).
di Studio Tandem
I Forum dei cittadini nel mese di giugno 2009 e i tavoli di lavoro di settembre-ottobre 2009 hanno elaborato una serie di proposte per l’ex caserma Amadio. Se ne riporta una sintesi.
Dare respiro alla città
L’intervento di riqualificazione dovrà “dare respiro alla città” e aprire lo sguardo e la prospettiva verso il Monte Quarin e il Collio.
Non riempire
Nonostante la consapevolezza che all’interno dell’area dell’ex caserma si possano realizzare molti interventi, è comune l’idea di lasciare ampi spazi aperti, di non avere, insomma, un’area eccessivamente densa e costruita.
Il recupero degli edifici esistenti
Pur riconoscendo lo stato di avanzato degrado di molte strutture e l’inadeguatezza degli impianti, nella riqualificazione si dovranno conservare gli edifici esistenti più interessanti dal punto di vista architettonico, compatibilmente con le nuove destinazioni d’uso, qualora ciò sia conveniente economicamente.
Si dovrà da un lato mantenere la memoria storica della caserma, dall’altro conservare alcuni edifici interessanti da un punto di vista architettonico (quali ad esempio i magazzini posti su via Madonnina e via Gorizia con i loro grandi archi e i mattoni faccia a vista).
Delimitare l’area per conservare la memoria storica
E’ emersa l’idea di conservare l’unità dell’area e di mantenerne la delimitazione, anche a memoria storica, attraverso la conservazione e il recupero dei magazzini posti su via Madonnina e via Gorizia; nei magazzini si potrebbero “riaprire” le arcate in mattoni (che attualmente sono tamponate).
Attraverso il recupero dei magazzini si otterrebbero degli spazi che possono avere diverse modalità di utilizzo: potrebbero fungere da semplice passeggiata coperta o essere destinati al mercato, a mostre e a luoghi di incontro.
Gradualità
La riqualificazione potrebbe essere realizzata per gradi, a partire dall’abbattimento dei muri perimetrali e dalla conservazione dei magazzini, definendo successivamente gli ulteriori interventi.
Viabilità di ingresso
La riqualificazione sarà l’occasione per rivedere la viabilità in ingresso alla città.
Un cuore verde per Cormòns: un grande parco urbano
Sarà il collante tra i diversi interventi che verranno realizzati nell’area. Attraverso il parco la città si presenterà in modo nuovo e diverso.
Il parco sarà costituito da un’area verde con essenze arboree autoctone; al suo interno si svilupperanno delle “isole” con aree attrezzate, spazi per il gioco dei bambini e delle aree per manifestazioni (fiere, feste, …) e per il mercato settimanale.
Inoltre, all’interno del parco, verranno destinate alcune aree e realizzate alcune strutture: un ufficio turistico, quale punto di partenza per la visita alla città e al Collio, un centro di promozione culturale, un auditorium e una sala polifunzionale, aree sportive e per il tempo libero.
Aree sportive e per il tempo libero
Si è pensato ad un campo da pallacanestro, una pista di skateboard, percorsi ginnici attrezzati, un campo di bocce, ecc… affiancati da servizi (spogliatoi, un servizio di ristoro, un bar). Questo intervento potrà essere realizzato in continuità con il contiguo campo sportivo di via Gorizia creando una zona con servizi e strutture integrate.
Un punto di Promozione Turistica
Attraverso la riqualificazione dell’area si potrebbe favorire la vocazione turistica della città, istituendo un punto informativo per promuovere la città e quale punto di partenza per il turismo del Collio.
Un centro di promozione culturale
Un centro che favorisca l’incontro, le relazioni e il confronto fra diverse culture, che ospiti mostre ed eventi e che sia punto di attrazione non solo per Cormòns ma per tutto il territorio isontino. Al suo interno potrebbe trovare posto una struttura polifunzionale, contenente: una mediateca; una nuova biblioteca che al momento dispone di spazi limitati; spazi per le sedi delle associazioni che operano sul territorio.
Un auditorium e una sala polifunzionale
Strutture che possano ospitare eventi a valenza regionale, quali ad esempio rassegne cinematografiche e concerti, delle sale prove per gruppi musicali, una sala da ballo per tutte le età.
Edilizia Residenziale
Per finanziare l’intervento di riqualificazione si propone l’individuazione, all’interno dell’area, di zone da destinare ad abitazioni private (ad esempio a ridosso delle abitazioni poste su via Milano o su via Gorizia).
Gli interventi, finalizzati a fornire ai cormonesi piccoli lotti edificabili, non dovranno essere di tipo speculativo. Tramite il recupero di alcuni edifici, potrebbero anche essere realizzati piccoli complessi di 5/6 appartamenti o di 5/6 “villette a schiera” da destinare all’edilizia residenziale o pubblica.
Un’Attività Commerciale
Infine si è ritenuto importante individuare, all’interno dell’area, uno spazio per la realizzazione di un negozio di medie dimensioni, non un centro commerciale, che attragga clientela da un bacino sovracomunale rendendo disponibile un’offerta merceologica che non sia in concorrenza con gli esercizi commerciali posti sul territorio comunale.
Vai alla pagina del progetto PRENDI POSTO!
Il progetto Prendi Posto!, avviato nel mese di giugno e concluso nel mese di novembre 2009, ha coinvolto i cittadini di Cormòns per costruire un futuro per l’ex caserma. Nel presente articolo si riporta una sintesi dei momenti principali.
“Quali attenzioni, quali principi, devono essere posti alla base della riqualificazione dell’ ex Caserma? Con quali criteri intervenire e con quali obiettivi? Qual’è la relazione tra la riqualificazione dell’ ex caserma e il futuro della città di Cormòns?”
E’ da tempo che a Cormòns si discute sul futuro dell’ex caserma Amadio e sulle prospettive e le difficoltà che un processo di riqualificazione di un’area militare dismessa comportano, in termini di processo decisionale, finanziamento e tempi di realizzazione dell’intervento.
Il percorso Prendi Posto! ha coinvolto gli abitanti di Cormòns nel processo di Agenda 21 locale riguardante l’area dell’ex caserma Amadio. Due gli aspetti chiave del processo: da un lato promuovere lo sviluppo sostenibile della città e, dall’altro, farlo attraverso la partecipazione attiva dei cittadini.
Prendi Posto! si è svolto a Cormòns da aprile a novembre 2009: ha coinvolto tanti cittadini che si sono incontrati per lavorare assieme; c’è stata una costante attenzione della stampa e in generale dei mass-media; molte sono state le persone che sebbene non iscritte ai FORUM e ai tavoli di lavoro hanno voluto assistere agli incontri.
I giornali, e la televisione hanno dato ampio spazio al percorso di Agenda 21 locale per la riqualificazione della caserma Amadio attivato a Cormons, in provincia di Gorizia. In questo articolo abbiamo provato ad elencarli.
un percorso di Agenda 21 locale per la riqualificazione dell'ex caserma Amadio
per affrontare conflitti e negatività
Legge regionale 23 febbraio 2018, n. 8.
LEGGE 11 gennaio 2018, n. 2