Piano di Gestione dei SIC/ZPS Foce dell'Isonzo - Isola della Cona
di Studio Tandem
L’elaborazione del Piano di Gestione è accompagnato da un percorso partecipativo, che coinvolge i diversi portatori di interesse presenti sul territorio, per favorire la condivisione rispetto agli obiettivi, alle strategie e alle azioni del piano.
I SIC/ZPS Foce dell’Isonzo – Isola della Cona si sviluppano sul territorio dei comuni di Staranzano, San Canzian d’Isonzo, Fiumicello e Grado e si sovrappongono parzialmente alla Riserva Naturale Foce dell’Isonzo.
Rispetto al Regolamento della Riserva naturale, lo strumento Piano di Gestione rappresenta un ulteriore strumento che va a tutelare gli ambienti naturali cercando un equilibrio tra uomo e ambiente, tra attività economiche e conservazione della natura.
E’ fondamentale quindi che l’elaborazione del Piano di Gestione si sviluppi con la partecipazione attiva dei diversi portatori di interesse che vivono e lavorano sul territorio, al fine di condividerne gli obiettivi , le strategie, le modalità operative.
All’avvio del percorso di elaborazione del Piano di Gestione è stato organizzato un incontro pubblico con i cittadini in ogni comune che ospita i SIC/ZPS.
Gli incontri sono stati l’occasione per presentare lo strumento Piano di Gestione, la rete Natura 2000 e le politiche comunitarie per la salvaguardia della biodiversità, ma anche promuovere la partecipazione degli attori presenti sul territorio nel percorso di elaborazione del piano di gestione.
Nel corso degli incontri particolare attenzione è stata posta nell’evidenziare le differenze tra lo strumento Piano di Gestione e altri strumenti quali il Regolamento della Riserva Naturale Foce dell’Isonzo e il Piano di Conservazione e Sviluppo.
Ampio spazio è stato dato agli interventi dei cittadini, alle domande di chiarimento, agli approfondimenti.
I tavoli di lavoro, rivolti ai soggetti istituzionali, ai rappresentanti del mondo agricolo, della caccia, della pescato, alle realtà organizzate in ambito ambientale ma anche culturale, sono finalizzati ad approfondire le tematiche del Piano di Gestione.
Sono stati attivati quattro tavoli di lavoro tematici:
[8-9 febbraio 2012]
Il primo incontro dei tavoli di lavoro si è focalizzato sulla presentazione dello strumento Piano di Gestione, sulle modalità di elaborazione del piano, sulle modalità di lavoro ai tavoli.
[18-19 aprile 2012]
Nel corso del secondo incontro dei tavoli di lavoro sono stati condivisi gli obiettivi del piano di gestione e sono state presentate e discusse le bozze di misure da inserire all’interno del piano di gestione. In particolare ogni tavolo ha approfondito la bozza di misure riguardanti gli ambiti tematici di interesse.
[data in fase di definizione]
Il terzo incontro dei tavoli di lavoro si terrà tra la fine del mese di maggio e l’inizio del mese di giugno 2012 tra settembre e ottobre 2012. Nel corso dell’incontro verranno presentate le misure proposte per il Piano di Gestione, rielaborate con le osservazioni e gli spunti dei vari portatori di interesse nel corso delle diverse fasi del percorso partecipativo.
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Piano di Gestione SIC/ZPS Foce dell’Isonzo – Isola della Cona.
La Newsletter e i Materiali presentati nel corso dei vari incontri del percorso di elaborazione del Piano di Gestione dei siti Natura 2000 Foce dell’Isonzo – Isola della Cona
L’elaborazione del “Piano di Gestione” segue un percorso articolato in quattro fasi. Attraverso successivi livelli di approfondimento, verranno individuate le fonti di pressioni su specie ed habitat, gli obiettivi di conservazione, le strategie e gli interventi operativi.
Una rete ecologica, diffusa su tutto il territorio dell’Unione Europea, per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario.
Un’area di 2668 ettari che si estende nella parte terminale del fiume Isonzo
una piccola guida ai termini che si possono utilizzati quando si parla di Natura 2000 e di Piano di Gestione.
processo partecipativo per i siti Natura 2000
per affrontare conflitti e negatività
Legge regionale 23 febbraio 2018, n. 8.
LEGGE 11 gennaio 2018, n. 2