le attenzioni e le competenze del facilitatore
di Studio Tandem
La presenza del facilitatore all’interno di un gruppo ne rende più facile ed efficace il lavoro.
Ma quali attenzioni e quali competenze deve avere il facilitatore?
E inoltre: quali sono le sue responsabilità? quali sono le responsabilità del gruppo?
Il facilitatore si impegna ad essere neutrale rispetto ai temi e alle questioni che il gruppo deve affrontare; i componenti del gruppo sono consapevoli del suo ruolo e hanno fiducia della sua neutralità.
Il facilitatore non permette che il suo punto di vista, le sue competenze e i suoi interessi, influiscano sul lavoro e sulle scelte del gruppo.
Il facilitatore mette a disposizione del gruppo le proprie competenze riguardanti le dinamiche di gruppo e il processo di condivisione e di decisione, affinché il gruppo lavori meglio e in modo proficuo.
Il facilitatore non è responsabile dei temi e delle questioni che vengono affrontate dal gruppo ma si assume la responsabilità di come lavora il gruppo.
Il facilitatore incrementa l’efficacia del lavoro di gruppo: attraverso l’utilizzo di modalità di lavoro pensate appositamente per il gruppo, permette al gruppo di arrivare a risultati migliori e in tempi definiti.
il facilitatore aiuta il gruppo ad affrontare e a gestire i conflitti, in modo che i momenti conflittuali diventino occasione di arricchimento e di apprendimento reciproco.
“La questione è che, se l’altro solleva un problema o si lamenta perché le cose non vanno come dovrebbero, si è portati a tagliar corto e a dare una soluzione, quando invece bisognerebbe stare nel problema ”.
Coordinare, coinvolgere, aiutare, attivare.
Il brain-storming è un tempo, per il gruppo, per cambiare punti di vista, allargare gli sguardi, lasciare spazio all’immaginazione. E sospendere il giudizio.
Una riunione di lavoro, l’incontro tra un gruppo di persone che devono decidere assieme, un tavolo di lavoro tra diversi portatori di interesse, sono momenti di grande ricchezza e possono portare grandi benefici ma spesso si trasformano in inutili perdite di tempo e momenti frustranti e squalificanti.
per affrontare conflitti e negatività
il facilitatore del lavoro di gruppo /2
Cos’è, come si fa e quali sono le sue regole
per diventare facile e efficace